Attacchi di panico Milano Garibaldi: quando puoi iniziare a pensare di aver avuto un attacco di panico (DAP)?
Puoi ritenere di avere avuto un attacco di panico se nel giro di pochi interminabili minuti hai avuto una o più delle seguenti percezioni
Cuore che batte fortissimo, come se scoppiasse nel petto;
Mancanza o fame di aria:
Sensazione di macigno all’altezza del plesso solare;
Senso di nausea o vomito impellente;
Sudorazione diffusa;
Vampate di calore, che da dovunque partano vanno dall’alto verso il basso;
Mani o gambe che tremano;
Scosse o fitte
Giramento di testa, o testa ovattata
Sensazione di poca aderenza alla realtà e drammatica sensazione di perdere il controllo, o di impazzire, oppure di morire da lì a qualche attimo in seguito a malattie dal decorso improvviso come infarto, ictus, etc.
Attacchi di panico Milano Garibaldi Le persone che riferiscono l’esperienza di un attacco di panico di solito la definiscono come orribile, pazzesca, allucinante, terrificante, assurda o quant’altro.
E tutti concordano su un aspetto: quella “roba là” era inspiegabile, non motivata, senza un nesso con quello che stavano facendo un secondo prima di sentirsi in quel modo.
Queste persone nel giro di pochi minuti mentre erano per esempio in un bar, o su un divano, in auto o dentro un supermercato hanno cominciato a sentirsi inspiegabilmente male e hanno avuto la terrificante sensazione che da lì a poco sarebbero morti o sarebbero come impazziti.
“il cuore mi batteva fortissimo, pensavo potesse scoppiare”; “tremavo tutto e iniziavo a sudare”; “mi mancava il respiro, credevo che sarei soffocata”; “mi girava la testa, non riuscivo a stare in piedi”, “ho iniziato a piangere, non sapevo cosa fare”, “dovevo uscire, altrimenti sarei impazzito “ sono solo alcuni esempi dei resoconti di quei pochi, ma “lunghissimi minuti” di un attacco panico.
Le situazioni nelle quali si verificano gli attacchi panico sono le più disparate, ma ad una attento esame quasi tutte condividono una o più caratteristiche.
Sono, per esempio situazioni, nelle quali non è possibile avere un aiuto immediato, non c’è una rapida via di fuga, si è come “intrappolati”, oppure sono circostanze nelle quali sarebbe veramente imbarazzante sentirsi male in un certo modo.
Luoghi tipici sono quindi mezzi di trasporto come metropolitane, aerei, ma anche treni che effettuano poche fermate.
Autostrade, viadotti, tunnel, possono essere vissuti come pericolosi.
Code al supermercato in banca, alle poste, oppure in tangenziale, sono circostanze nelle quali si possono sperimentare paura di star male.
Luoghi dove il copione prevede di non allontanarsi come cinema, teatro, cerimonie.
Luoghi dove “manca l’aria” come discoteche, ristoranti affollati e rumorosi.
Tra le situazioni dove l’aiuto non è disponibile possiamo citare le passeggiate nei boschi di montagna, o spazi urbani non frequentati come le piazze cittadine ad una certa ora ma anche le navi, e le piccole isole.
Vista la traumaticità e “l’inspiegabilità” dell’esperienza, le persone inizialmente possono ritenere, comprensibilmente, di essere vittima di qualche disfunzione cardiaca o neurologica.
Ma anche quando vengono ragionevolmente escluse cause organiche, le persone iniziano a temere che l’attacco di panico, o la malattia che temono di avere, quando ancora non la riconoscono come panico, possa di nuovo verificarsi.
Iniziano così ad controllare continuamente se stessi e diventano ipersensibili ad ogni segnale che ricevono dal proprio corpo. E diventano anche ipersensibili ai luoghi o mezzi dove sono stati male per la prima volta.
Questa sensibilità, molte volte si generalizza anche a situazioni ritenute simili a quella dove è stato sperimentato il primo attacco di panico.
Gli attacchi di panico sono un problema psicologico, che se non bene inquadrato e curato può condurre a delle restrizioni significative nella vita delle persone che ne soffrono.
Il Centro di psicoterapia Dott. Somajni per attacchi di panico Milano Garibaldi diretto dal dr Dott. Francesco Somajni , è uno studio professionale specializzato nella psicoterapia cognitiva comportamentale.
Il dr Dott. Francesco Somajni e il dr Bassanelli sono terapeuti specializzati nella terapia cognitiva comportamentale dei disturbi di ansia, di cui l’attacco di panico fa parte, e possono ormai dirsi certi che dagli attacchi di panico si può guarire, se alla motivazione dei pazienti si associa una terapia specifica per questo tipo di problema.
Per info visita il sito www.psichiatra-milano.com o chiama al 0249766695 o al 3356150368